Tali questioni riguardanti il punto di vista delle persone, la loro pratica, quali principi scelgano per la pratica e che cosa ognuno di norma sottolinei: tutto questo sostanzialmente non ha nulla a che fare con le richieste di Dio all’umanità. Che le persone si concentrino su questioni superficiali o profonde, su lettere e dottrine o sulla realtà, esse non aderiscono a ciò a cui dovrebbero aderire di più e non sanno ciò che dovrebbero sapere di più. Il motivo è che alle persone la verità non piace affatto. Pertanto non sono disposte a investire tempo e fatica nel trovare e mettere in pratica i principi della parola di Dio. Invece preferiscono usare scorciatoie e riassumere ciò che, per quanto capiscono, per quanto sanno, costituisce una buona pratica e un buon comportamento. Questo riassunto quindi diventa il loro obiettivo da perseguire, diventa una verità da mettere in pratica. La conseguenza diretta è che le persone usano il buon comportamento umano come sostituto del mettere in pratica la verità, il che inoltre soddisfa il loro desiderio di ingraziarsi Dio. Ciò offre alle persone un capitale con cui combattere la verità e ragionare e disputare con Dio. Allo stesso tempo le persone accantonano Dio senza scrupoli e al posto di Dio collocano l’idolo del loro cuore. Vi è un’unica causa fondamentale che induce a compiere queste azioni ignoranti, ad avere questi punti di vista ignoranti o punti di vista e pratiche parziali, e oggi ve ne parlerò. Il motivo è che, sebbene le persone possano seguire Dio, pregarLo ogni giorno e leggere ogni giorno la Sua parola, in realtà non capiscono la volontà di Dio. Questa è la radice del problema. Se uno capisce il cuore di Dio, capisce ciò che piace a Dio, ciò che Dio disprezza, ciò che Dio vuole, ciò che Dio rifiuta, che genere di persona Dio ama, che genere di persona sia sgradita a Dio, che genere di criterio Dio applica alle Sue richieste all’uomo, che genere di metodo adotta per perfezionare l’uomo, può tale persona avere ancora proprie idee personali? Può andare a venerare un’altra persona e basta? Può una persona comune diventare il suo idolo? Se uno capisce la volontà di Dio, il suo punto di vista è un po’ più razionale di così. Non idolatrerà arbitrariamente una persona corrotta, né crederà, percorrendo il cammino del mettere in pratica la verità, che aderire arbitrariamente a poche e semplici regole o principi equivalga a mettere in pratica la verità.
Tratto da “La Parola appare nella carne”